Conosciuta in tutta Italia per il Carnevale, Viareggio è una località che in realtà merita di essere visitata in qualsiasi stagione dell’anno. Meta ideale per una vacanza memorabile, si presenta come una destinazione consigliata anche agli amanti della buona cucina. Da assaggiare, per esempio, il fritto di paranza, composto da pesciolini minuscoli che si gustano interi. Nella stagione autunnale, invece, non si può rinunciare alla cacciagione né a un delizioso piatto di funghi, mentre gli insaccati sono una costante in tavola sia in estate che in inverno.
La cucina viareggina
Insomma, se si ha in mente di visitare Viareggio per uno o più giorni, non si può fare a meno di esplorare i profumi e i sapori della cucina locale: la tradizione gastronomica toscana è ricca di gradevoli sorprese.
Nel novero dei prodotti tipici di Viareggio si può mettere, per esempio, il lardo, per realizzare il quale è necessario un lungo periodo di stagionatura. L’accompagnamento migliore non può che essere quello del pane toscano, che – come noto – è senza sale. Lo si può condire, comunque, con delle spezie e un pizzico di pepe, per poi bagnarlo con l’olio di oliva del posto, corposo e decisamente profumato.
La tradizione ittica
Come è facile immaginare per una località di mare, è il pesce il re della tavola: un ingrediente che rappresenta la base di un gran numero di piatti e che, ovviamente, può essere usato anche come portata unica.
La cultura gastronomica di Viareggio e dei dintorni è stata, per lungo tempo, basata sui piatti poveri e semplici, figli proprio della tradizione ittica.
Lungo il litorale di Viareggio
Ovviamente non si può andare via da Viareggio senza essersi prima concessi una passeggiata lungo il litorale, separato dal porto della Darsena in due parti.
Si tratta di una spiaggia che si sviluppa più o meno per 4 chilometri. Da una parte il litorale sabbioso è immerso in una natura ancora intonsa, dove non ci sono strutture attrezzate ma è possibile campeggiare; dall’altra parte ecco un’area pulita e molto spaziosa, dove le strutture balneari offrono tutti i comfort che si possono desiderare, dagli ombrelloni alle sedie sdraio, dalle docce alle cabine.
Non mancano, poi, i bar e i servizi. Nei dintorni, la zona è costellata di punti ristoro, di locali e di negozi in cui si può soddisfare la propria sete di shopping, mentre per rifarsi la vista è sufficiente puntare lo sguardo verso edifici dai particolari architettonici davvero speciali.
Il Carnevale di Viareggio
Solo il Carnevale di Venezia in Italia può essere paragonato a quello di Viareggio dal punto di vista dell’unicità e della bellezza. La storia di questo evento ha origini antiche e deve essere fatta risalire al 1837, anno in cui alcuni nobili scelsero di organizzare una sfilata in cui sarebbero apparsi in maschera.
Se si desidera approfondire la conoscenza di questo appuntamento, vale la pena di fare un salto alla Cittadella del Carnevale, che ospita non solo il Museo del Carnevale, ma anche i laboratori in cui ogni anno vengono preparati i 16 carri allegorici.
I carri e le maschere
I carri di Viareggio sono conosciuti in tutta Italia per i loro colori e, soprattutto, per le loro dimensioni. Realizzati in cartapesta, vengono fatti sfilare sul lungomare attraverso un corteo che quasi sempre ha una matrice satirica, con prese in giro della politica e dello spettacolo.
I figuranti mascherati completano lo show. Insomma, nelle settimane di febbraio Viareggio si trasforma, e in pochi giorni prendono vita festeggiamenti e celebrazioni che coinvolgono anche il centro storico (da vedere anche in bici, tra l’altro).