Tra Siena e Firenze la Toscana offre tantissimi paesi che meritano di essere scoperti e in grado di sorprendere il turista. Uno di questo è Castellina in Chianti, uno dei borghi senesi più belli le cui origini devono essere fatte risalire addirittura all’epoca etrusca. Nel centro storico, non a caso, è presente un Museo Archeologico dedicato, ma vale la pena di ammirare anche gli scavi dei siti archeologici.
Un borgo pittoresco della Lega del Chianti
Quello in cui ci si addentra è un borgo pittoresco che conserva la forma quadrilaterale caratteristica delle fortificazioni del Medio Evo, come testimoniato anche dai resti delle tante torri che in passato servivano a proteggere la città, specialmente negli anni dei conflitti tra Siena e Firenze.
La Rocca, che rappresenta la fortificazione più importante, presenta una torre del Trecento e permette di godere di un paesaggio stupendo non solo sulla città, ma anche sulla natura dei dintorni: vi si può far riferimento anche per la celebrazione di un matrimonio con rito civile.
La Via delle Volte, invece, è un tunnel situato sotto le mura antiche, con ristoranti, botteghe artigiane e negozi di ogni genere. In passato questa strada era all’aperto; poi si decise di espandere la città, e fu così che si scelse di costruirvi sopra.
Oggi il tunnel racchiude il centro storico da sotto, ed offre un gran sollievo in estate, visto il fresco di cui si può beneficiare.
Il Museo Archeologico del Chianti Senese
In piazza del Comune c’è il Museo Archeologico del Chianti Senese: da aprile a ottobre è aperto da mattina a sera tutti i giorni, mentre da novembre a marzo lo si può visitare solo nel fine settimana.
Il museo è ospitato dentro la Rocca, ed è suddiviso in tre differenti aree tematiche. È possibile osservare manufatti di epoca etrusca e dell’Età del Bronzo, ma non mancano resti risalenti alla struttura medievale del borgo. Gli strumenti di apprendimento interattivi rendono la visita consigliabile a tutte le età.
Che cosa fare a Castellina in Chianti
La Via delle Volte e Castellina in Chianti accolgono una grande varietà di cantine e di enoteche, ma ci sono anche laboratori d’arte, botteghe e negozi artigiani, che permettono di comprare i prodotti tipici.
Il sabato mattina si svolge il mercato. Nei dintorni, invece, proliferano gli agriturismi, che offrono l’opportunità di trascorrere un’esperienza di vita in campagna, avendo la certezza di poter essere accolti in un ambiente rurale e, soprattutto, di assaggiare le ricette e i piatti della tradizione culinaria del posto.
Che cosa vedere nei dintorni
Una leggenda racconta la storia delle origini dei confini del Chianti. Si narra che un fiorentino e un senese, sfidandosi a cavallo, dovessero raggiungere come traguardo Croce Fiorentina, una zona situata tra Castellina in Chianti e Fonterutoli.
Proprio quest’area mantiene l’aspetto di un tempo, e oggi è stata convertita alla produzione di vini di eccellenza. In molti casi viene compresa in percorsi in bici o a piedi. Da non perdere cinque tombe del VI secolo e gli scavi di Poggino di Fonterutoli.
Come si arriva a Castellina
Per chi arriva da Firenze, Castellina in Chianti può essere raggiunta con la superstrada Firenze-Siena: si esce a San Donato in Poggio per poi percorrere la SP101, e da qui seguire la SP76.
Dalla Chiantigiana, si segue per Greve e quindi per Panzano. Castellina si trova a una ventina di chilometri di distanza da Greve in Chianti. Se si proviene da Siena, invece, si può imboccare la SR2 che porta direttamente a Castellina trasformandosi nella SR222.
In alternativa, è possibile sfruttare la Firenze-Siena, uscire allo svincolo di Badesse e proseguire lungo la SP 119.
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