Situata nel cuore del litorale toscano, la località di Tirrenia è una frazione di piccole dimensioni del Comune di Pisa: anche se si affaccia sul mar Ligure (in base a ciò che segnala l’Istituto Idrografico della Marina), prende il nome dal mar Tirreno. Una gita da queste parti permette di ammirare lo stile architettonico degli edifici del posto, figlio del gusto razionalista che caratterizzava il Ventennio fascista. Architetti come Antonio Valente e Adolfo Coppedè furono chiamati a Tirrenia da Costanzo Ciano, il consuocero di Benito Mussolini.
L’eredità del regime fascista
Fu proprio per volere del regime mussoliniano che fu creata la città di Tirrenia, a cui spettò il ruolo di prima capitale del cinema del nostro Paese.
Qui, infatti, hanno visto la luce i primi studios italiani su larga scala. Che cosa è andato storto, poi? Semplice: la guerra ha determinato un brusco stop alla produzione cinematografica di Tirrenia, mentre a Roma nascevano i teatri di posa.
Di lì a pochi anni, Cinecittà sarebbe esplosa in tutta la sua grandezza. Oggi, quindi, Tirrenia si propone come una bella località turistica, a nord di Calambrone e a sud di Marina di Pisa.
Che cosa visitare
Piazza dei Fiori è senza dubbio il cuore di Tirrenia: qui un tempo si trovava lo Stabilimento imperiale. Questa è la meta consigliata a tutti coloro che sono alla ricerca di tranquillità e che desiderano entrare in contatto con la poesia e con la magia del mare.
Se, però, si è più attivi e sportivi, le alternative non mancano, anche grazie al centro addestramento del Coni e alla presenza di due campi da golf.
Il divertimento notturno è un altro dei motivi per cui vale la pena di fare un salto da queste parti. Viale del Tirreno, lungo il litorale, è la via principale della frazione, e la attraversa da nord a sud.
Perché venire a Tirrenia
Proprio a Tirrenia è presente uno dei pochi ambiti dunali superstiti nel nostro Paese, con numerose specie vegetali considerate a rischio di estinzione: si tratta di un’area naturale protetta conosciuta con il nome di Oasi Dune di Tirrenia e istituita in maniera ufficiale alla fine degli anni ’90.
Estesa su una superficie di 24 ettari, accoglie alaterni, ginepri, ontani e pini marittimi. Dalla flora alla fauna, qui trovano rifugio specie come lo scricciolo, il picchio verde, il fiorrancino, il colombaccio e il pettirosso.
Tirrenia è, inoltre, una località di lusso, come dimostrano le tante ville residenziali che sorgono al confine con Calambrone, un’altra frazione balneare di Pisa dove è possibile scegliere tra spiagge libere attrezzate e lidi con stabilimenti.
La Discoteca Imperiale Club
Un punto di riferimento per tutti gli amanti della movida notturna è stata, per lungo tempo, la Discoteca Imperiale Club, a cui in passato era annesso anche uno stabilimento balneare.
Il Club Imperiale ha raggiunto la celebrità grazie alla musica elettronica che veniva proposta, ma soprattutto in virtù del cosiddetto mezzanottemezzogiorno: in pratica, dal sabato notte venivano trasmesse 12 ore di musica di seguito.
Il fenomeno da qui si è diffuso anche in altre zone della Toscana, trasformandosi in un vero e proprio trend che attirava giovani in arrivo da tutta Italia. Tanti vocalist e dj di fama internazionale si sono fatti le ossa qui: tra gli altri, il mitico Franchino, Miki e Ricky le Roy, ma anche Gabri Fasano e Mario Più.
Cosa vedere nei dintorni di Tirrenia
A pochi chilometri di distanza dal centro abitato merita di essere visitato il Parco Naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che può vantare il diploma europeo delle aree protette.
Si tratta di un ambiente naturale che si sviluppa lungo la fascia costiera compresa tra la Riviera Pisana e il litorale della provincia di Lucca. La fascia boscosa più a nord prende il nome di Macchia Lucchese, mentre la zona lacustre corrisponde all’area del Massaciuccoli.
L’area boschiva è prevalente, ma si alternano comunque vari ambienti naturali, che possono essere raggiunti per escursioni o passeggiate più tranquille. Si tratta, in ogni caso, di una chance da non lasciarsi sfuggire se si è interessati a osservare da vicino la natura.
Le vipere, i daini e le volpi sono alcuni degli animali in cui ci si può imbattere: ecco perché conviene essere sempre all’erta e prestare la massima attenzione.
Tirrenia, inoltre, si trova in un hub geografico d’elezione dal quale è possibile partire per andare a Livorno in appena un quarto d’ora, a Pisa in una ventina di minuti, a Lucca in mezz’ora, e alle città apuane di Massa e Carrara in neanche un’ora. Altre destinazioni top possono poi essere Uliveto Terme, a poco più di 30 minuti, e la splendida Firenze in poco più di un’ora.
Le visite guidate
Il parco sorge su una zona che un tempo era lagunosa e paludosa: si alternano stagni e foreste, ma non mancano le aree coltivate, i boschi di pino, i fiumi e molti altri corsi d’acqua.
L’ibisco rosa e le orchidee palustri sono alcune delle meraviglie vegetali che si possono incrociare. Sono garantiti molteplici itinerari con tour guidati, e ci si può cimentare nel kajak e nella canoa.
Senza dimenticare la gastronomia, con le proposte più golose che provengono dalla mucca pisana autoctona e dai tanti dolci al miele realizzati secondo la tradizione locale.