Le Terme del Corallo a Livorno si trovano in Via degli Acquedotti, 31, in prossimità della Stazione Ferroviaria. Il sito in questione rappresenta un’opera d’arte labronica che non ha la stessa fama della Terrazza Mascagni, ma che non avrebbe niente da invidiare se recuperata. Nel 2020 questo posto livornese hanno ottenuto 3.963 voti per la classifica I Luoghi del Cuore del FAI.
Stabilimento termale Acque della Salute: Terme del Corallo di Livorno (1904-1968)
Nell’ottobre 2009 le Terme del Corallo furono acquisite nel patrimonio comunale. Nel 2010 furono avviati i lavori per la costruzione delle palazzine sul retro dell’ex complesso termale, ancora in rovina, mentre nel 2011 cominciarono le prime operazioni per la pulizia del parco e la messa in sicurezza della zona verde.
Il parco, situato sul retro dello stabilimento, tra i ruderi dello stesso e la nuova urbanizzazione, è stato riportato all’aspetto d’inizio Novecento e restituito alla cittadinanza nel 2013.
Le Terme del Corallo furono costruite al termine del rettilineo del Viale degli Acquedotti (oggi Viale Carducci). In questa zona, infatti, nel 1854 era stata scoperta una vena d’acqua salata che dopo alcuni studi fu ritenuta idonea per curare le malattie dell’apparato digerente.
All’inizio del ‘900 la vena d’acqua fu rilevata dalla società Acque della Salute al fine di creare uno stabilimento; i lavori furono molto veloci e le terme furono completate nel 1904.
Le Terme delle Acque della Salute
Le Terme delle Acque della Salute di Livorno diventarono immediatamente famose tanto da prendere il nome di “Montecatini a mare”.
Per migliorare la ricezione turistica fu anche costruito un lussuoso ed innovativo albergo, denominato Hotel Corallo e dotato di ascensori elettrici.
La gloria delle terme di Livorno proseguì fino alla Seconda Guerra Mondiale. Nel dopoguerra fu potenziata l’attività di imbottigliamento ed i padiglioni vennero trasformati in locali da ballo.
La fine fu decretata nel 1968 quando un disastroso incendio danneggiò gravemente la parte monumentale del complesso.
Le Terme furono rilevate dal Comune e, come detto sopra, nel 2013 il parco situato alle spalle dello stabilimento è stato riportato all’aspetto del ‘900 e restituito alla cittadinanza.
Nel 2013 nasce l’associazione culturale O.N.L.U.S. “Terme del Corallo” con lo scopo di valorizzare questo antico stabilimento termale del territorio livornese.
Oggi chi vuole fare termalismo o passare dei lieti momenti di relax in provincia di Livorno può scegliere le terme di Venturina, Sassetta o dell’Isola d’Elba.
In alternativa, chi è disposto a spostarsi all’interno della regione può raggiungere una delle rinomate località con terme in Toscana.