Dal 3 giugno riapertura dei confini regionali in tutta Italia. A tale riguardo scopriamo come sarà possibile muoversi tra le regioni italiane e quali sono i permessi e i divieti che scatteranno da questa data. Gli spostamenti saranno possibili senza autocertificazione ma restano in essere alcune indicazioni per i posti in auto e in moto. Ok anche ai viaggi all’estero senza la necessità di addurre ragioni specifiche per lo spostamento.
Spostamenti dal 3 giugno in Italia
Nella stessa auto potranno viaggiare tutti i membri della famiglia, ma in caso di “disgiunzione familiare” allora il limite massimo è di 2 persone (3 per macchine con tre file di posti), con il passeggero sui sedili posteriori.
Sia l’autista che il passeggero o i passeggeri devono indossare la mascherina. In moto, invece, il passeggero potrà essere solo un familiare anche perché per tale mezzo non è possibile assicurare il distanziamento sociale.
Seconde case, hotel, campeggi e stabilimenti balneari
Sarà possibile spostarsi verso le seconde case e ok anche per le prenotazioni di hotel, bed & breakfast e altre strutture turistiche.
L’ordinanza n. 60 ha fissato le regole per gli stabilimenti balneari e per i campeggi, mentre la successiva ordinanza n. 61 del 30 maggio stabilisce le norme su come comportarsi in spiaggia libera.
Spostamenti in treno e in aereo
Dal 3 giugno diventa obbligatoria la misurazione della temperatura anche per chi viaggia in Intercity o con l’Alta Velocità. La misura si accompagna al distanziamento sociale e al divieto di assembramento.
Le stesse disposizioni di cui sopra si applicano anche ai viaggi in aereo.
Viaggi fuori dall’Italia
Dal 3 giugno saranno permessi i viaggi all’estero da e per i seguenti Stati:
– Stati membri dell’Unione Europea;
– Stati parte dell’accordo di Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera);
– Regno Unito e Irlanda del Nord;
– Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Vaticano.
Le prossime indicazioni interesseranno sicuramente anche la riapertura delle discoteche e l’organizzazione di cerimonie pubbliche quali ad esempio i matrimoni.