Il famoso Panno Casentino è un tessuto di lana tipico della provincia di Arezzo. Al giorno d’oggi è prodotto soprattutto nei colori arancio, verde e marrone e negli ultimi decenni è comparso con regolarità nelle collezioni di famosi stilisti italiani quali Roberto Cavalli, Roberto Capucci, Lorenzo Riva e Gianfranco Ferré. Ha una buona esportazione anche in Paesi esteri amanti del Made in Italy quali U.S.A., Giappone, oltre che in vari stati europei.
La produzione del Panno Casentino a Stia e Soci
Dall’inizio del Novecento le amene località aretine di Stia e Soci rappresentano i siti principali per la produzione del Panno Casentino.
Questo tessuto di lana si contraddistingue per i suoi “riccioli” ottenuti attraverso il processo di “ratinatura”, un tempo eseguito con le pietre mentre oggi con moderni macchinari. Proprio per merito dei riccioli si determina un doppio strato che conferisce al tessuto ottime qualità di isolamento termico e impermeabilità.
La sua colorazione tipica, di una tonalità aranciata, invece è dovuta all’utilizzo fortuito di un componente chimico in fase di tintura. Nei dettagli questo colore nacque dalla mordenzatura della tintura con alizarina con l’alluminio.
Due curiosità su questo tessuto: la celeberrima attrice Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany” indossa un cappotto realizzato con questa creatività laniera e anche il famoso Manneken Pis di Bruxelles è stato spesso “vestito” con abiti di questo tessuto.