In cosa consiste la misteriosa storia della finestra sempre aperta a Firenze? Si tratta di una finestrella di Palazzo Budini Gattai, antico palazzo fiorentino situato tra Piazza Santissima Annunziata e Via de’ Servi. Secoli fa l’edificio si chiamava Palazzo Grifoni ed ospitava al suo interno una coppia di innamorati. Per saperne di più e per scoprire perchè questa finestra non è mai chiusa continuiamo a raccontare…
La finestra sempre aperta al Palazzo Budini Gattai di Firenze
Il curioso aneddoto della finestra sempre aperta a Firenze è una storia ben nota agli abitanti della Città del Giglio, ma è anche un’intrigante curiosità per i visitatori e i turisti che scelgono di trascorrere giornate, weekend e vacanze nella Culla del Rinascimento.
La storia, per l’appunto, si basa su di una finestra di Palazzo Budini Gattai che resta sempre aperta, che non si chiude mai nemmeno per un secondo. Ma perchè tutto ciò? Fantasia o realtà, storia e leggenda, fanno risalire l’origine di questa storia alle vicende di una coppia di giovani fiorentini del Cinquecento.
Il curioso racconto narra di una bella sposina che si era sistemata nell’allora Palazzo Grifoni insieme al suo giovane marito sul finire del ‘500. Dopo un po’ di tempo, però, lui fu chiamato a combattere insieme alle nobili famiglie della città.
Al momento della partenza, quindi, il giovane salì sul suo destriero e venne amorosamente salutato dalla giovane donna affacciata alla finestra della loro casa. I giorni passavano e nell’attesa del ritorno del suo amato la bella sposina fiorentina trascorreva le giornate dedicandosi al ricamo seduta vicino alla finestra.
Di tanto in tanto, fra un punto di ricamo ed un altro, la bella ragazza si affacciava all’esterno, con la speranza di vedere tornare il suo Amore dalla guerra.
Passarono i giorni, poi i mesi, quindi gli anni, ma l’amato purtroppo non fece mai ritorno a palazzo, a quello che doveva essere il nido d’Amore dei due giovani.
La storia fino ai giorni nostri
La donna, ormai in là con gli anni, continuò sempre a guardare la piazza, a sperare in una sorpresa, fino al momento in cui esalò il suo ultimo respiro proprio vicino alla finestra. Dalla morte della donna possiamo affermare che sia iniziata la leggenda della finestra sempre aperta.
I parenti, infatti, dopo aver portato via il corpo esanime dalla stanza, tornarono a chiudere la finestrella. Dalla chiusura in poi iniziarono a verificarsi degli strani e inspiegabili fenomeni quali libri che volavano, mobili che sbatacchiavano, luci che si spengevano.
Impauriti dall’accaduto allora i parenti riaprirono immediatamente la finestrella e il turbinio di strani fenomeni cessò come per incanto. Da quel momento la finestra resta sempre aperta per permettere all’inquieto spirito della donna di aspettare il ritorno del suo amato.