Economia toscana in ginocchio: 90.000 posti di lavoro a rischio

Lunedì 26 ottobre presso la Cgil Toscana a Firenze è stato presentato il terzo focus Ires 2020. Dalle analisi compiute emergono dati decisamente sconfortanti: senza il blocco dei licenziamenti, infatti, rischiano di essere persi più di 90.000 posti di lavoro a fine anno, e un nuovo lockdown comporterebbe la perdita di 2,4 punti di Prodotto Interno Lordo.

Economia toscana allo stremo: i dati dell’impatto del Covid

Attenendosi alla diminuzione del Pil in Toscana, dall’indagine Ires emerge che la zona della regione maggiormente colpita dall’impatto economico del Covid risulta essere quella centrale con un -11,5%, seguita dalla zona costiera con un -11,1% e dalla Toscana meridionale dove invece le perdite si possono riassumere in una diminuzione percentuale del 10,9%.

Il presidente di Ires Toscana, Gianfranco Francese, ha commentato i dati con queste parole: “Il Covid ha impattato sull’economia della toscana come un terremoto capace di approfondire a dismisura le faglie di criticità già esistenti con previsioni che, nonostante qualche timido accenno di resilienza dell’economia regionale, invitano a ipotizzare una spirale recessiva violenta nel 2020 con saldi negativi stimabili nelle ragioni percentuali del 14,4% nell’industria, del 12,1% nell’edilizia e del 9,3% nei servizi”.

Nel momento in cui gli ammortizzatori sociali non saranno più disponibili ci sarà da iniziare a fronteggiare una grave crisi occupazionale per l’andamento della quale le previsioni non sono certamente delle più rosee.

Riguardo alla diminuzione del Pil in Italia, alla fine dell’anno il Prodotto Interno Lordo nazionale si contrarrà in una ragione percentuale media del 10.7% e il Centro Nord sarà più danneggiato rispetto al Sud.

Economia Toscana giu

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