Il regolamento per le spiagge libere in Toscana è indicato nell’allegato 3 dell’ordinanza 61 del 30 maggio 2020 della Regione Toscana. Il vademecum in questione consiste in una serie di linee guida da seguire per un corretto accesso alle zone marine libere da stabilimenti balneari; questi ultimi, a loro volta, sono stati disciplinati dall’ordinanza n. 60. Scopriamo le principali indicazioni.
Accesso alle spiagge libere in Toscana nell’estate 2020
Per l’accesso alle spiagge libere in Toscana nell’estate 2020 i Comuni devono approntare degli adeguati sistemi di informazione sulle misure di prevenzione.
Al riguardo, nelle zone di accesso alle spiagge libere devono essere affissi cartelloni in italiano e in lingua inglese, riportanti le principali disposizioni da osservare per la permanenza in spiaggia e per l’entrata in acqua.
Vediamo quindi in cosa consiste il regolamento per le spiagge libere in Toscana.
Regole per i bagnanti
I frequentatori delle spiagge libere toscane sono tenuti a effettuare una frequente pulizia delle mani e delle loro attrezzature.
Chi accede alla spiaggia dovrà essere munito di mascherina e dovrà indossarla in qualsiasi occasione in cui verrà meno il distanziamento sociale.
Sia in spiaggia che in mare deve essere rispettato il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro (raccomandato 1.8 metri) e sono vietati assembramenti. Chiaramente le distanze interpersonali vengono meno per familiari, conviventi, eccetera.
Posizionamento degli ombrelloni e dei lettini
Un ombrellone deve essere distante almeno 4 metri da un altro. Tra lettini, sedie, sdraio e altri arredi da spiaggia, invece, devono esserci almeno 1,5 m.
In linea generale è opportuno che ogni sistema di ombreggio (ombrellone più lettini e sdraio) possa disporre di un’area di almeno una decina di metri quadrati.
Sport e attività in spiaggia
Sono vietate attività ludico-sportive di gruppo o che possono originare assembramenti.
Per fare alcuni esempi, al momento e fino a nuova disposizione degli organi competenti è vietato giocare a calcio e beach-volley.
Sono invece permessi sport e attività individuali che di per sé impongono distanziamento tra i praticanti quali racchettoni, nuoto, windsurf e kitesurf.
Al fine di far rispettare questo regolamento per le spiagge libere in Toscana sarebbe quantomai opportuno che ogni Comune nominasse alcuni addetti alla sorveglianza.