Martedì 12 maggio si festeggia la Giornata Internazionale dell’Infermiere 2020. Quest’anno la festa ha un valore tutto speciale in considerazione dell’enorme contributo che i paramedici di tutto il mondo hanno dato per la lotta al Coronavirus. Anche senza Covid, comunque, quello degli infermieri è un operato di altissimo valore sociale che non sempre viene riconosciuto come merita. Dietro a tanti successi medici e a impensabili miracoli che avvengono nelle corsie italiane e internazionali spesso dietro c’è l’indispensabile lavoro del personale infermieristico.
La Giornata Internazionale degli Infermieri: origini e storia
La Giornata Internazionale dell’Infermiere è una ricorrenza internazionale che ogni anno viene celebrata il 12 maggio.
La finalità, ovviamente, è quella di ricordare e di valorizzare il grande contributo che gli infermieri offrono alla società.
Riguardo alle origini e alla storia di questa celebrazione, il Consiglio Internazionale degli Infermieri (International Council of Nurses – ICN) decise di istituire questa giornata nel 1965.
Successivamente, nel 1974, venne scelta la data del 12 maggio che celebrava l’anniversario di nascita di Florence Nightingale, considerata la capostipite dell’assistenza infermieristica.