Nell’appetitoso novero dei dolci del Chianti figurano biscotti, dessert per ogni stagione e prodotti dolciari natalizi. Le migliori espressioni della pasticceria chiantigiana, infatti, derivano in buona parte dalle tradizioni dolciarie delle città di Siena e Firenze e consistono per lo più di torte e dolcetti che in tempi antichi venivano preparati per celebrare festività e ricorrenze. Tuttavia, molti dolci chiantigiani nascono anche dalla creatività delle massaie del posto che una volta dovevano ingegnarsi con quello che avevano in cucina.
I Dolci del Chianti da mettere in tavola la domenica o per Natale
In Chianti, ma del resto in tutta Italia, è un’usanza piuttosto consolidata quella di concludere un pranzo o una cena della domenica con biscotti, dolci e dessert accompagnati da un bicchiere di buon vinsanto o di spumante.
Quello tra Cantuccini e Vinsanto, ad esempio, è un binomio classico valido anche in altre zone toscane, ma tra le colline chiantigiane vengono consumati anche altri biscotti tipici che prendono il nome di Africani e che hanno un loro corrispondente anche nella cucina pugliese.
Durante le festività di Natale, invece, in Chianti vengono consumati molti prodotti dolciari tipici della tradizione natalizia senese quali il Panforte, i Ricciarelli, i Cavallucci, mentre durante il periodo di Carnevale spopolano i Cenci, altrove chiamati Frappe e Chiacchiere, e le frittelle di San Giuseppe.
Altri dolci tipici di questa zona sono poi la Torta del Chianti, la Schiacciata alla Fiorentina, che come dice il nome proviene dai forni della vicina Firenze, la Mandorlata, il semplice Ciambellone, da pucciare nel latte per fare delle colazioni sani e genuine, e gli immancabili dolcetti autunnali quali la Schiacciata con l’Uva e il Castagnaccio.